Vendemmia 2021

Avvicinandosi l’inverno, passo a passo, siamo arrivati alla nostra settima vendemmia. Sette….sembra ieri quando siamo partiti con questa avventura.

Ma come è andata?

Complessivamente la stagione è stata un’ottima stagione. Alla primavera piovosa con una stagione partita con un paio di settimane di ritardo rispetto all’anno scorso, si è alternato un inizio estate molto asciutto. Con l’avvicinarsi dell’estate sono infine arrivate le piogge che hanno recuperato fino alle piogge settembrine che hanno fatto in modo di recuperare i ritardi di maturazione per arrivare ad un periodo vendemmiale simile a quello dell’anno precedente. La grandine, la nostra più grave nemica, è stata sempre in agguato con danni in ogni caso limitati ad eccezione del vigneto di Villa di Serio.

Quest’anno è stato un anno importante per noi: nuovi vigneti si sono aggiunti e quindi nuovi vini in cantina.

Abbiamo iniziato a fine agosto con il nostro Bronner che abbiamo vinificato, sempre in naturale con fermentazione spontanea. La macerazione è stata un po’ più spinta rispetto all’anno scorso, il risultato sarà probabilmente diverso, stiamo a vedere. La bella notizia è che quest’anno il nostro Tilamore avrà qualche bottiglia in più. Il moscato che dà l’aromaticità caratteristica del Tilamore viene dal vigneto Ronchi di Pontida.

Abbiamo proseguito poi con una nuova esperienza: la vinificazione della vigna didattica del comune di Biassono in Brianza, una raccolta di comunità che ci ha visto protagonisti nella raccolta e assoluti protagonisti nella vinificazione. Il risultato sarà un Pinot nero, il nome è Sgurbatèl, che tornerà a Biassono dove è nato.

La vendemmia successiva è stata fatta a metà settembre nel vigneto Ronchi presso Gaggio a Pontida: un vigneto superstite del passato glorioso dell’enologia della nostra zona: in vigneto di varietà mista e a settembre abbiamo raccolto i rossi che abbiamo vinificato in rosa per la seconda vera sorpresa: un rifermentato rosé che segnerà il nostro esordio nel mondo delle bolle. Anche in questo caso fermentazione spontanea.

La vendemmia dei rossi è iniziata a fine settembre con il Cabernet Franc raccolto alla Secchia di Palazzago e con la porzione del vigneto Ronchi di Pontida: per il Cabernet Franc siamo alla seconda annata, a breve sarà sul mercato la prima annata. Il piccolo CRU del vigneto Ronchi è invece un ottimo rosso dai primi assaggi, inizierà un suo affinamento per valutarne le potenzialità.

Ultma vendemmia, conclusa con una bella festa, in nostro Merlot, che anche quest’anno ci ha premiato con una discreta quantità e un’ottima qualità. Speriamo che anche Driade Felice e Alto Della Poiana 2021 saranno degni dei loro predecessori.

A presto

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